venerdì 26 ottobre 2012

Medicina estetica: aumentano quelli disposti a spendere


Nonostante la crisi economica non cessi a farsi sentire, c'è sempre qualcuno che non vuole rinunciare alla bellezza. Così, 3 pazienti su 4 sono disposti a spendere dai 500 ai 2.000 euro l'anno.

Sono tra i 40 ed i 50 anni i pazienti che aumentano l'interesse verso la medicina estetica e che, nonostante le crisi, sono disposti ad investire sulla propria bellezza fino a 2.000 euro l'anno. Tra i trattamenti più gettonati non possono naturalmente mancare il classico filler ed il botox che aiutano ad ottenere un aspetto più giovanile ed a sconfiggere quegli antipatici inestetismi della pelle. Stando a quanto emerge da uno studio, sembra che il 38,8% dei clienti siano disposti a spendere tra i 500 euro ed i 2.000 euro l'anno, mentre che addirittura il 34,7% parla di una spesa superiore ai 2.000 euro. Ma non c'è molto da stupirsi, giacché si parla addirittura di persone, 1%, disposto a trasformarsi da ranocchi in principi spendendo anche 5.000 euro.

Queste, naturalmente, non sono le uniche spese che s'impongono ad una persona che desidera apparire sempre giovane: difatti, pare che palestre,trattamenti cosmetici, parrucchiere ed estetiche siano fondamentali. Addirittura si parla di 4 persone su 10 che per avere tutto ciò spendono dai 500 euro ai 1.000 euro e qualcuno paga anche 500 euro al mese. L'età prediletta per recarsi dal medico estetico è, come detto tra i 40 ed i 50 anni, ma pare che vi sia anche chi intorno ai 30 anni non ha resistito alla tentazione. Insomma, nonostante i segni di vecchiaia in un paziente di questo tipo non siano molto visibile, c'è sempre qualcuno che preferisce distinguersi dalla massa.

by Melody Laurino

giovedì 10 maggio 2012

La medicina estetica e la chirurgia plastica colpite dalla malasanità

La malasanità non manca mai di fare notizia, soprattutto, quando quest'ultima causa problemi di salute alle persone: la chirurgia plastica e la medicina estetica, al proposito, tra le più colpite dalla malasanità.

In un settore come quello sanitario, dove non mancano mai gli imprevisti e le problematiche anche più importanti e gravi, le notizie relative alla malasanità non finiscono mai di colpire l'opinione pubblica, soprattutto, quando questo perverso fenomeno finisce per causare la morte di qualche persona. Tra i settori del mondo sanitario che sono tra i più colpiti da casi di malasanità, ci sono quelli della chirurgia plastica e della medicina estetica, con continue migrazioni dal meridione verso il settentrione, da parte di persone che cercano maggior qualità e sicurezza.

A causa di una sempre maggior richiesta di servizi, i settori della chirurgia plastica e della medicina estetica, finiscono sempre per essere sovraccarichi di lavoro, con il risultato che in tanti casi, a causa della fretta e dalla scarsa esperienza, si verificano casi di malasanità. A causa di questi fenomeni negativi, nel corso degli ultimi mesi è sempre più crescente il ricorso alla cosiddetta medicina di difesa, vale a dire,ad esami per prevenire eventuali future problematiche, spesso anche inutili, che causano ulteriori ritardi e ulteriori rischi di malasanità.

By Melody Laurino